lunedì 18 aprile 2011

Ceglie attacca, Zuckerberg ancora in tribunale


Non c’è pace per Mark Zuckerberg, che dopo aver vinto la causa intentata contro di lui dai gemelli Vinklevoss, dovrà tornare in tribunale per difendersi dalle nuove accuse di Paul Ceglie, lo stesso uomo che la scorsa estate aveva rivendicato l’84% delle azioni di Facebook.
Ceglie sostiene di essere l’inventore e perciò il legittimo proprietario del social network. A suo favore avrebbe delle e-mail scambiate proprio con Zuckerberg tra il 2003 e il 2004, in cui i due avrebbero collaborato alla realizzazione del sito che poi sarebbe diventato Facebook.
Tra i due ci sarebbero stati anche degli accordi economici secondo cui a Ceglie sarebbe dovuta andare una quota ingente di azioni della società. I legali di Zuckerberg hanno sempre bollato le accuse come inconsistenti, ma le peripezie giudiziarie su Facebook e la sua nascita sembrano senza fine. E forse il giovane miliardario rischia davvero qualcosa.

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