Gli ex-compagni di college di Zuckerberg si rivolgono nuovamente ai giudici. Questa volta chiedono di verificare se Facebook abbia nascosto le prove del loro rapporto ai tempi di Harvard
I due biondi fratelli, ex-compagni di college del CEO di Facebook, sostengono che i loro sforzi e il loro supporto volti a conseguire un'invenzione siano stati ostacolati da Facebook e ConnectU. In pratica, i due canottieri di Harvard vogliono che i giudici riconoscano il loro contributo all'elaborazione del progetto dal quale è nato "il social network".
Le prove che l'accusa intende portare in tribunale sono i messaggi e alcuni documenti che serviranno a mettere in luce l'esatto rapporto intercorso tra i Winklevoss e Zuckerberg ai tempi della nascita di Facebook, materiale che, secondo gli avvocati dell'accusa, sarebbero stati nascosti dalla controparte durante il processo.
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