mercoledì 29 giugno 2011

Office 365 sfida Google Apps


Microsoft scende nell’arena del cloud computing con il suo prodotto di punta: Office 365 con Exchange e Lync fra le nuvole. Dopo Windows Azure, una nuova decisiva mossa di Microsoft nel mercato cloud, senza contare che intanto si parla già di portare Office 365 in Azure e aggiungere alla suite per la cloud gli strumenti di CRM. Il 35% delle Pmi nel 2012 sceglierà servizi cloud, per puntare su flessibilità, scalabilità e taglio dei costi. In Italia sono nel mirino di Microsoft le PMI, che insieme fanno il 70% del PIL italiano. Office 365 si può declinare in diverse modalità ed ha prezzi aggressivi quanto basta, da poco più di 5 euro per utente al mese per le piccole aziende fino a circa 12 euro al mese con le applicazioni on premise. Office 365 sotto la lente delle società di analisi
  • eWeek Europe: Office 365, punti di forza e limiti. Un confronto con Google Apps
  • Microsoft lancia Office 365, l’ufficio sul cloud
  • Dì la tua in Blog Café: Office 365 e Google+
La suite per ufficio di Microsoft ha finalmente una vera versione sul Web. Office 365 è infatti una suite di applicazioni di cloud computing. La società di analisi Directions on Microsoft sostiene che Office 365 rappresenta ben più di un upgrade all’offerta cloud di Business Productivity Online Standard (BPOS). I punti di forza sono: Exchange, il supporto enterprise di Microsoft con esperti business che altre aziende cloud non sempre hanno a disposizione.
Anche Forrester Research osserva che è la prima vera competizione che Google Apps si trova ad affrontare da tempo. Le migrazioni sono spesso trainate dall’email, e Microsoft detiene tuttora il 70% del mercato email di fascia aziendale. Aggredire questo dominio non è facile.
Gartner osserva che il cloud di Microsoft è di “accompagnamento”: le funzioni limitate delle applicazioni web rappresentano una strategia deliberata, per far acquistare Office. IDC invece ritiene che il pacchetto di Microsoft batte quello di Google, grazie a opzioni di web e video conferenza, multipoint voice  (conferenza vocale), un tool per realizzare siti Web template-driven, forti funzionalità document e collaboration.
L’assenza delle funzioni vocali enterprise verrà colmata entro un anno, quando Microsoft metterà a frutto l‘acquisizione da 8,5 miliardi di dollari di Skype.
McAdams Wright Ragen ritiene che Microsoft abbia fatto la mossa azzeccata, e il titolo del colosso di Redmond è cresciuto del 2,4%. Kurt DelBene, presidente della divisione Microsoft Office, nell’evento a New York per la presentazione di Office 365, ha fatto notare che grazie alla suite cloud un’azienda da mille impiegati potrebbe risparmiare 350 mila dollari all’anno in un quadriennio, eliminando la necessità di mantenere server e software.
Mario De Ascentiis su eWeek Europe conclude: “La sfida tra due modi di vedere le cose è appena iniziata, e la penetrazione del cloud nel nostro territorio può lasciare solo intuire alcune sfaccettature. Microsoft ha un expertise di consulenza e una capacità di individuare i punti di bisogno della clientela (nella PA, come nelle aziende che segue da sempre in ambito Office, con partnership ad hoc) non indifferente. La sfida si gioca anche qui, anzi, soprattutto qui“.
Google Apps ha 40 milioni di utenti mentre, secondo comScore, si stima che gli utenti di Office nel mondo siano 750 milioni. Oggi la versione consumer di Office Web Apps conta 50 milioni di utenti. Office 2010 è stato adottato cinque volte più velocemente della versione precedente, ed è cresciuto a quota 5.27 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre. Secondo Idc, le piattaforme fra le nuvole sono destinate a crescere a quota 800 miliardi di dollari nel prossimo quadriennio; mercato cloud crescerà anche in Italia del 41% sul 2010 per poi arrivare a 671 milioni di euro nel 2014.
Vodafone, Telstra, NTT Communications, Telefonica e Intuit venderanno Office 365 ai propri clienti.

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