Il valore di IBM ha superato quello di Microsoft, per la prima volta dal 1996. Un duro colpo per l'azienda di Redmond, mentre il concorrente ha oggi una ragione per festeggiare. La differenza è ridottissima - 203,8 miliardi di dollari contro 203,7 - ma sufficiente per alcune riflessioni.
La notizia, riportata dall'agenzia Reuters, conferma il momento di relativa stagnazione di Microsoft, che alcune settimane fa aveva visto anche Apple compiere lo stesso sorpasso (vale oggi 309,2 miliardi di dollari). Secondo Bill Rigby, che firma l'articolo di Reuters, il problema di Microsoft starebbe nella sua incapacità di convincere gli investitori riguardo il proprio futuro come azienda dominante nel settore tecnologico.
IBM ha supearato dopo 15 anni Microsoft per valore di mercato
"Se una persona avesse investito 100.000 dollari in azioni 10 anni fa, oggi avrebbe un valore pari a 143.000 dollari con IBM, e circa 69.000 dollari con Microsoft". Con il produttore di Windows, quindi, fino ad ora si è andati in perdita, e si ritiene che per l'immediato futuro le prospettive non siano migliori.
Microsoft resta sempre sul podio, dopo Apple e IBM, ma la discesa è rapida e preoccupante. Paradossale poi che a superarla siano proprio due aziende che negli anni '80 sembravano destinate a soccombere sotto i colpi di Bill Gates.
La situazione è ancora più curiosa se la si guarda in prospettiva. IBM all'inizio fallì nel vedere le potenzialità del software, e così lascio tutto il campo Microsoft, che con il DOS costruì le fondamenta del proprio impero. Apple non fu capace di rispondere alle esigenze del nascente mercato dei PC, con prodotti troppo cari e incapaci di soddisfare le richieste dell'epoca.
Oggi i due concorrenti sono invece il simbolo per eccellenza dell'innovazione tecnologica, tanto che stanno rivoluzionando sia il settore dei prodotti personali, o consumer, tanto quello aziendale. Microsoft, invece, sembra un mastodonte che fatica a tenere il passo.
Non che manchino prodotti di successo, come l'Xbox 360 o Kinect; ma l'azienda di Redmond è semplicemente l'ultima ruota del carro nei settori considerati il punto di riferimento per il futuro , vale a dire smartphone e tablet multimediali. Lo stesso vale tutte le attività legate a Internet, busiiness in cui tutte le divisioni MS sono in perdita, e sembrano incapaci di recuperare terreno rispetto a Google.
Bill Gates e Steve Jobs
Apple si è appropriata del mercato consumer, e gode dell'apprezzamento da parte dei consumatori. Questi ultimi, a loro volta, hanno dato vita al noto fenomeno della consumerizzazione, che sta aprendo una breccia nel mondo aziendale per i moderni prodotti Apple. Google ha monopolizzato il mercato pubblicitario online, dove Microsoft sta cercando uno spazio con Bing e Facebook. IBM è diventata invece un grande punto di riferimento per la ricerca e l'innovazione tecnologica, oltre che nelle forniture industriali di alto livello.
Ancora più preoccupante è forse il fatto che alcuni cominciano a dubitare della solidità di MS persino nel settore aziendale, tradizionale roccaforte di Windows e Office. Lo spazio per Microsoft si fa quindi sempre più piccolo.
A ragione, quindi, Steve Ballmer ha dichiarato mesi fa che "Windows 8 sarà il prodotto più rischioso di sempre". Atteso per il 2012, questo sistema operativo potrà essere il colpo di reni definitivo per l'azienda: potrà rinnovarne il successo, e riportarla in cima a tutte le classifiche, o decretarne un irrecuperabile crollo.
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