lunedì 23 maggio 2011

Apple risponde sul grave incidente nella fabbrica Foxconn

Dopo l'incidente nello stabilimento cinese di Chengdu, Apple e Foxconn (la prima perché lì si realizzano i suoi iPad, la seconda come proprietaria dell'edificio) hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali circa l'esplosione che ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre quindici (le dichiarazioni sono arrivate prima delle ultime news).
La società di Cupertino ha dichiarato: "Siamo profondamente addolorati per la tragedia nello stabilimento di Foxconn a Chengdu, e i nostri cuori vanno alle vittime e alle loro famiglie. Stiamo lavorando a stretto contatto con Foxconn per capire cosa abbia causato questo terribile evento ".
Il grande produttore cinese invece ha dichiarato: "Possiamo confermare che circa alle 7:00 del 20 Maggio, c'è stata un'esplosione presso il nostro campus a Chengdu. A questo punto, possiamo anche confermare che ci sono stati due morti, con altri 16 feriti tra i dipendenti. Stiamo lavorando con i funzionari medici per fornire un trattamento per i lavoratori feriti e stiamo collaborando con i funzionari preposti all'applicazione della legge del governo e per contattare le famiglie di tutti i dipendenti colpiti da questa tragedia".
Sempre su questa vicenda, Foxconn ha anche detto "La produzione è stata sospesa sul luogo dell'esplosione fino al completamento delle indagini. La sicurezza dei nostri dipendenti è la nostra priorità e faremo tutto ciò che è necessario per determinare ed affrontare la causa di questo tragico incidente ".
C'è anche chi si è sbilanciato per cercare di capire come questo incidente possa influire sulla produzione di iPad 2, e sembra che non ci sia ancora chiarezza su questo punto. Infatti alcune fonti sostengono che il nuovo tablet venga realizzato da Foxconn a Shenzhen, mentre altri a parlano di entrambi gli stabilimenti (comprendendo anche Chengdu).
Se iPad 2 venisse effettivamente realizzato in quello stabilimento (o anche in quello stabilimento) si potrebbe avere una diminuzione della produzione pari al 22% o 36% (ossia 1,8 e 2,8 milioni di unità)  mentre se le voci su Shenzhen fossero confermate, l'ammanco si fermerebbe a 1,3 milioni di iPad.

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