L'entrata di LinkedIn in Borsa ha portato ad una sorta di preoccupante bolla interna.
L'IPO, l'offerta di pubblico acquisto sarebbe doverosa per Facebook che è necessaria per una grande azienda come il social network di Zuckerberg che ha bisogno di monetizzare e fare soldi diventando una public company. Facebook non verrà acquistato da nessuno se non da azionisti.
Nell'ottica di una espansione Mark Zuckerberg sta pensando di attirare nuovi utenti come i bambini su Facebook: l'idea è quella di non vietare l'accesso ai minori di 13 anni. In realtà questa limitazione serve per evitare beghe legali ma a quanto pare i bambini iscritti ci sarebbero comunque e quindi Zuckerbeg sta pensando di ragionare con le autorità per fare qualcosa e aprire l'accesso anche ai più piccoli. Ne farebbe le spese Togetherville, social network di Disney.
In questa ottica va vista anche l'accordo fattotra Microsoft e Facebookper combattere e contrastare la pedofilia mediante l'integrazione di un software di riconoscimento immagini come PhotoDNA che consente di risalire all'identità di un bambino. Pornografia infantile, maltrattementi su minori e rapimenti i reati da combattere.
Intanto la rete blu cerca di venire incontro agli utenti: Facebook sta per modificare la visualizzazione delle foto e cambiare il Photo Viewer il cui aggiornamento di 6 mesi fa è stato visto come sgradito a molti utenti ai quale non piace la modalità popup. Cambierà il colore, da nero a bianco, e la dimensione della popup, più piccola.
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